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domenica 27 febbraio 2011

Tutte stupende le immagini della vostra avventura giapponese. Quella dell'Aquila con la neve sul becco è da granpremio.

Hokkaido: un'isola ai piedi della Siberia





L'isola di Hokkaido è un luogo difficile da descrivere. E' il nord del mondo più a sud che esista. Pensate che la parte di nordest (il porto di Rausu, il lago Kusharo, il parco nazionale di Akan) si trovano all'altezza del 45esimo parallelo, cioè allo stesso livello di Milano o poco più sù. Il gelo invernale che arriva dalla Siberia - questo sì non il "freddo polare" all'italiana - ricopre di ghiaccio il Pacifico per migliaia di kilometri quadrati e le nevicate sono fittissime e a tormenta. Noi abbiamo attraversato queste zone affascinanti, dal 13 al 23 febbraio, alla ricerca delle gru siberiane, dei cigni selvatici, delle aquile di mare di Steller e delle aquile di mare. Una ricerca per modo di dire perchè questi animali sono tranquillamente visibili nei luoghi di alimentazione, di svernamento e di riposo notturno. Ne parleremo ancora ma intanto ecco altre cinque foto:oltre ai cigni selvatici e alle aquile di mare di Steller in più ci sono due specie di anatre molto belle: le morette codone (una delle due sosta su un minuscolo iceberg alla deriva) e il codone.

sabato 26 febbraio 2011

Hokkaido: le aquile, le gru, i cigni






Le prime immagini al ritorno da un fantastico viaggio nell'isola di Hokkaido. Ne pubblicheremo tante altre. Per ora solo alcune anticipazioni. L'isola è carica di neve. La costa che si affaccia sul Pacifico è in parte ghiacciata. Qui svernano le aquile di mare di Steller, le più grandi del mondo, e le aquile di mare. Qui danzano le gru di Manciuria (una volpe attraversa il campo) e si radunano migliaia di cigni selvatici. Ne riparleremo presto...

venerdì 4 febbraio 2011

Dipingere i fiumi del grande nord


Dipingere i fiumi del nostro grande nord del mondo vuol dire immergersi completamente al loro interno, nel profondo delle loro correnti, gorghi, salti, cascate piccole e grandi. I fiumi Kuusinki e Kitka, nordest della Finlandia, scivolano verso la Russia attraversando la foresta più incontaminata.
Acque di trasparenze difficili da decifrare, perchè ricche di tannino, ma potabili, pure, ricche dei temoli, i salmonidi indicatori della mancanza totale di inquinamento. Questi oli su tela li ho dipinti nello studio della Casa Rossa dei Due Cieli, nel maggio del 2010.
www.fabrizio-carbone.blogspot.com