Translate

venerdì 31 dicembre 2010

L' ultimo giorno del 2010: le luci artiche sono fantastiche






La notte scorsa e´nevicato. Stamane, 31.12.10, alle 8,45 c'era gia´luce abbastanza per vedere la bellezza delle trine di neve su tutti i rami di tutta la foresta intorno al giardino di casa. Siamo andati a sciare al lago. Era cemento di ghiaccio con una ventina di centimetri di neve morbidissima sopra. Un'ora per riprendere allenamento di gambe e fiato. Poi di corsa a vedere le ultime luci, alle 15, sulla riva del Kiveskoski, un fiume che mette in comunicazione due parti dello stesso lago: il grande Kitka, lungo 70 kilometri. Alle 15,30 il cielo ha spento la luce mentre riprendeva a nevicare fino: -14 e per i prossimi giorni le luci artiche continueranno a farci sognare. Quassu´nel nostro nord del mondo.

mercoledì 29 dicembre 2010

Le femmine di gallo forcello sulle betulle del giardino di casa

Arrivano a branchi e volano di betulla in betulla. Sono i galli forcelli, soprattutto femmine, che nei momenti più rigidi dell'inverno vanno a mangiare le capsule delle gemme, ricoperte da minuscoli cristalli di galaverna.

martedì 28 dicembre 2010

Il ritorno: la vigilia di Capodanno

Dalla grande finestra del salotto, guardando a destra si vede la casetta delle fate (così la chiamiamo) dove teniamo il ripostiglio delle vivande: funghi porcini, trote, temoli, mirtilli. E molto altro, tutto regolarmente in freezer anche se non ce ne sarebbe bisogno. Infatti oggi, 28 dicembre, la temperatura oscilla tra i -29 e i -30. Ma nessun dramma: tutto fila liscio, anzi perfetto. Strade pulite, niente ghiaccio, niente spargisale (una iattura ambientale). Atterrano e decollano gli aerei di linea e sono aperti tutti i negozi. Le scuole sono chiuse perchè è vacanza e i ragazzi vanno a sciare a Ruka, divertendosi a fare slalom. Ci sono appena 3 ore tra l'alba e il tramonto. Poi la notte, lunghissima e buia. Con il cielo sereno, stellato quindi, è possibile vedere la danza delle aurore boreali, le luci artiche, revontulet in lingua Suomi. Ecco, questo è il mondo che conosciamo bene e che ci aspetta. Siamo alla vigilia di salire al nostro nord del mondo. Il prossimo post sarà dalla casa rossa dei due cieli. Buon anno a tutti. Onnellista Uutta Vuotta!

giovedì 23 dicembre 2010

Kaamos: i giorni del buio e della luce che non è luce

Kaamos è parola finlandese intraducibile. Vuol dire la luce che non è luce, il buio che ha parvenze di colori. Oggi finiscono i giorni in cui il sole sorge e tramonta in 2 ore e 48 minuti. Sono i giorni affascinanti in cui il paesaggio del nord del mondo è come impietrito, nascosto. Tutto si svela poco a poco e il sole, bassissimo sull'orizzonte, illumina di rosa soltanto la cima delle colline. Questo acquerello cerca di offrire questa visione, con una luna piena che è velata dalle nuvole.
Da oggi in poi, giorno dopo giorno, ci saranno sempre più minuti tra l'alba e il tramonto, più di un'ora ogni dieci giorni. Fino a quando, tra il 12 e il 13 di giugno il sole non tramonterà più per due settimane circa.
Oggi invece, alla Sala Margana a Roma, si chiude Attraversamenti, la mostra che ho dedicato a
Una Mano Per I Bambini, la Onlus di Brescia che lavora nelle Filippine e in un luogo remoto del Myanmar. Sono riuscito, nonostante il "gelo polare" dei primi giorni, la giusta rabbia studentesca, la pigrizia eccelsa dei romani, a realizzare una cifra ottima per dare speranze e solidarietà a questi nostri piccoli fratellini.
Un grazie a tutti quelli che hanno donato ( e si sono presi in cambio una mia opera).

venerdì 17 dicembre 2010

Explora: parlare ai bambini di clima e natura


Parlare ai bambini delle elementari sui cambiamenti climatici e il rapporto uomo natura è quasi un dovere per chi ha a cuore questo Pianeta e i suoi abitanti, siano essi animali, piante e... Homo sapiens sapiens. Così dopo l'apertura della mostra Attraversamenti, un bel successo il 15 dicembre, siamo andati, ieri 16, a Explora il museo scientifico per i ragazzi di Roma. Una mattinata organizzata da Green Cross l'associazione ambientalista fondata da Michail Gorbaciov e di cui è presidentessa Rita Levi Montalcini. Una mattinata con filmati e parole, immagini ed emozioni.

martedì 7 dicembre 2010

Attraversamenti: in attesa farfalle tropicali





In attesa di Attraversamenti, la mostra che si aprirà, alla Sala Margana di Roma, il 15 dicembre (fino al 23) Il Nostro Nord del Mondo si è trasferito per una sera al Macro, il bellissimo nuovo museo di Roma. Una serra, un mondo di orchidee e un centinaio di farfalle tropicali, dall'Amazzonia al Borneo. Un omaggio alla biodiversità, alla straordinaria meraviglia della fantasia della Natura.La visita è gratuita e si entra, poche persone alla volta, fino alle 22 di sera.
Chi può vada a vedere per la gioia assoluta degli occhi.